2019
STAL
PELLIZZANO - LOCALITA’ STALL
L’edificio viene collocato nell’area in cui sorgeva la struttura preesistente, che sarà demolita parzialmente e ridistribuita sul sedime esistente. Viene sfruttato l’accesso al sito già presente, in modo da non introdurre ulteriori elementi di suddivisione del contesto, mantenendo inalterato la viabilità storica esistente.
La nuova struttura alberghiera in progetto mira ad inserirsi in maniera coerente nel contesto tramite la scelta di proporre un’architettura leggera e moderna, pur tuttavia con richiami alla tradizione, una volumetria articolata e movimentata, la copertura a falde inclinate, seppure con una soluzione più moderna a falda singola anziché la classica doppia falda, la presenza di balconi a correre lungo i prospetti o l’inserimento di tettoie e portici che interrompono percettivamente lo sviluppo verticale delle facciate, si inserisce in quest’ottica di minimizzare l’impatto sul paesaggio circostante.
Anche la scelta dei materiali risulta coerente con la volontà di ridurre l’impatto visivo sull’ambiente: ci si è orientati pertanto verso finiture ad intonaco a tinta chiara, come il bianco avorio, serramenti in legno, in alcune parti rivestimento murario in pietra bianca a spacco, parapetti, montanti e talvolta rivestimento di facciata in legno di larice di colore naturale.
Le scelte tipologiche adottate quali la presenza di balconi in legno con struttura portante anch’essa in legno, l’uso di elementi montanti lignei a decoro della facciata e sostegno degli stessi balconi, la riproposizione della pendenza a falda, l’alternarsi di aperture e parti intonacate, rendono l’intervento contestualizzato nel paesaggio.
Il progetto prevede un’architettura moderna, leggera, ma con richiami alla tradizione nell’uso dei materiali, come nel legno riproposto anche nel rivestimento di alcune porzioni di facciata. La volumetria è giocata nelle coperture, in modo da movimentarne la struttura e la percezione della stessa: alla copertura tradizionale a due falde è stata preferita una soluzione più moderna con una unica falda inclinata a coprire ciascun blocco dell’edificio.
Il gioco di montanti del portico del ristorante vuole essere irregolare e propone un’ulteriore quinta in materiale ligneo che gioca con le forme dell’architettura tradizionale, in un continuo rimando tra modernità e tradizione.
Il lavoro dello studio, fondato nel 1970 a Trento, copre negli anni numerose tipologie di progetti, che, su scale diverse , variano da grandi complessi alberghieri, residenziali od industriali ad altri più piccoli, sia in ambiente alpino che urbano.

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