WORK IN PROGRESS
EXCELSIOR
MADONNA DI CAMPIGLIO
Sul lato ovest del lotto verso monte si ricrea una nuova piattaforma rinverdita da cui nasce l’edificio di progetto. La sua struttura e la sua tipologia edilizia ricorda e vuole intenzionalmente riprendere un dialogo formale con il vicino Hotel des Alpes, a cui la precedente commissione edilizia ne aveva richiesto la contaminazione estetica, peraltro già presente nel rifacimento della nuova sede della Cassa Rurale.
Si è comunque introdotto una nuova forma architettonico-volumetrica riferita alla pigna come elemento caratterizzante la versione moderna della stessa tipologia architettonica di mascheratura. La forma cilindrica sarà dunque rastremata con aggetti variati dei poggioli in diminuzione verso il piano più alto e nel contempo l’inserimento di saettoni passanti tra un piano e l’altro a forma triangolare –acuta ricordano la stilizzazione formale dell’abete. In particolare nello spazio di raccordo tra i due volumi edilizi sarà inserito un grande elemento triangolare trasparente , che accentua in maniera formale questo riferimento. Nella progettazione si è molto ragionato sulla fruibilità della piazza, che ora appare completamente orizzontale, con raccordo piano verso strada, Cooperativa, Cassa Rurale, al pari del piano quota attuale della residenza Excelsior. Il sedime così ricavato per circa 900 mq sarà a disposizione della collettività, di cui 600 mq coperti ed ulteriori 300 a cielo aperto in fregio alla Cassa Rurale. Nella copertura della piazza che parte da una luce pulita verso sud di 18 metri per raggiungere alla quinta fila di pilastri una luce di 9 metri, è inserita una vetrata fotovoltaica semitrasparente con celle colorate imbustate nella struttura del vetro. La trave di copertura ad arco ribassato doppio e contrapposto sarà in legno con tirantature metalliche ed appoggi in acciaio corten.
Con quattro campiture verrà coperto l’invaso che all’esterno apparirà con una forma a sella rovesciata molto dolce a ricordo della forma dei declivi erbosi.
Un ulteriore elemento caratterizzante la piazza e l’architettura complessiva sarà un ascensore in vetro e acciaio corten ispirata al cristallo di Dolomia, con una serie di sfaccettature romboidali, che avranno trasparenze e funzioni diverse: luminosità, inserimento led luminosi per rappresentazioni grafiche e proposte legate al territorio, al turismo,alla vita del paese di Madonna di Campiglio.
Il lavoro dello studio, fondato nel 1970 a Trento, copre negli anni numerose tipologie di progetti, che, su scale diverse , variano da grandi complessi alberghieri, residenziali od industriali ad altri più piccoli, sia in ambiente alpino che urbano.

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